COMUNICATO STAMPA

Milano, 14 novembre 2006

OGGETTO: PANSA RINUNCIA A VENIRE A CREMA. IMPORTANTE SUCCESSO POLITICO DEGLI
ANTIFASCISTI E DE L'ALTRA LOMBARDIA - SU LA TESTA.

IL REVISIONISMO STORICO NON PASSA.

CONFERMATO IL "CONVEGNO SU CRIMINI FASCISTI E RESISTENZA ANTIFASCISTA" CON
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI GIORGIO BOCCA E IL SUO INTERVENTO A CREMA,
MARTEDI' 21 NOVEMBRE, PRESSO LA SALA PROVINCIALE, IN VIA MATTEOTTI 39, ALLE
ORE 20.45. (vedi il programma del convegno allegato)


Per la prima volta da quando è iniziato il patetico peregrinare del
revisionista storico per l'Italia, questi non è riuscito a vomitare in
pubblico le sue infamie. Ha preferito squagliarsi come la neve al sole ed
evitare un confronto persino a distanza con la verità storica.

GIOVEDI' 16 CONFERENZA STAMPA DE L'ALTRA LOMBARDIA - SU LA TESTA ALLE ORE
17.30 PRESSO UN LUOGO CHE SARA' COMUNICATO

Breve cronistoria dei fatti.

La nostra associazione aveva in programma un'iniziativa antifascista per il
giorno 21 ottobre 2006 per la quale aveva già ottenuto l'autorizzazione. Per
motivi tecnici si decise di rinviarla e di cambiarne la natura.


Individuammo la data del 21 novembre a prescindere da altre iniziative.
Per noi si trattava, e si tratta, di dare conclusione ad un programma
culturale iniziato nella prima metà dell'anno con un ciclo di lezioni
intitolata "Dal Giolittismo alla Resistenza antifascista", tenuto in
provincia di Cremona.



L'iniziativa è studiata per dare la possibilità soprattutto ai giovani di
approfondire la problematica del fascismo e della resistenza, che spesso a
scuola è trattata, o per inerzia o per scelta, in modo insufficiente e
superficiale.

Non appena è stata pubblicata la notizia del nostro evento, la destra
cremasca e il direttore del quotidiano locale La Provincia hanno scatenato
la loro offensiva mediatica cercando di far annullare il convegno sui
crimini fascisti. Tutto questo solo perché la stessa sera del 21 novembre un
"circolo culturale" emanazione di AN e di altre forze della destra radicale
aveva invitato il giornalista revisionista a presentare il suo ultimo libro.

Creando questo "polverone" attorno alla nostra iniziativa si è cercato di
snaturarne il senso, che non è quello di organizzare un match tra un
revisionista storico e il partigianoBocca, ma di far parlare testimoni
diretti di quel periodo storico come Ricaldone e Bocca. La storia prima la
si conosce e poi, eventualmente, la si sottopone ad un processo di
revisione.

Ci chiediamo: se non fosse venuto Bocca ci sarebbe stata ugualmente questa
"caciara"? Qualcuno pensa forse che Sergio Ricaldone, partigiano e dirigente
del Fronte della Gioventù e stretto collaboratore di Eugenio Curiel, sia un
testimone meno ingombrante? Infatti l'attenzione dei media è concentrata
tutta sulla venuta di Bocca e non sui contenuti del convegno. Ma tant'è,
sappiamo che oggi la superficialità e l'ignoranza è sovrana!

Altra domanda: si ha paura di Bocca o dei contenuti del convegno? Noi
optiamo per la seconda.

Vogliamo ribadire, inoltre, alcuni punti fondamentali per evitare tentativi,
come quelli fatti da AN e dal direttore de La Privincia, di creare
confusione, allarmismi e ribaltare la realtà:

1. Noi non abbiamo voluto né "imbavagliare", né "mettere il silenziatore" a
nessuno. E' la destra che vuole imbavagliare le espressioni
dell'antifascismo.


2. Come può costituire un "problema di ordine pubblico" un
convegno-seminario con studiosi e antifascisti come Bocca, Ricaldone,
Proglio e Riboldi?


Mariella Megna

Segretaria Circolo Cremona e provincia

Associazione L'altra Lombardia - SU LA TESTA
Sede nazionale Milano
e-mail : laltralombardia@laltralombardia.it
telefoni : 339 195 66 69 oppure 338 987 58 98
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