TERRORISMO: PAOLO DORIGO ASSOLTO PER APOLOGIA DI REATO =
(AGI) - Napoli, 23 nov. - Paolo Dorigo, libero da febbraio per decisione
della Corte d'Appello di Bologna che ancora deve esprimersi sulla richiesta
di revisione del processo a suo carico per l'attentato nella base americana
di Aviano del 1993, e' stato assolto dall'accusa di apologia di reato e
istigazione a delinquere. La sentenza e' stata emessa dal gup Andrea Scarpa
del tribunale emiliano e riguarda la diffusione di un volantino nel carcere
di Biella in cui Dorigo e' stato detenuto. (AGI) Lil 221530 NOV 06 NNNN



BOLOGNA: ACCUSATO DI APOLOGIA PER UN VOLANTINO, PROSCIOLTO PAOLO DORIGO =
DURANTE PROCESSO SI ERA AGGIUNTA ANCHE ACCUSA ISTIGAZIONE A DELINQUERE
Bologna, 22 nov. - (Adnkronos) - E' stato prosciolto ieri dal Gup del
Tribunale di Bologna con la piu' ampia delle formule, Paolo Dorigo, accusato
di apologia di reato e istigazione a delinquere per un volantino diffuso nel
carcere di Biella e in cui c'era scritto, tra l'altro, ''viva la lotta
armata per il comunismo... lo stato borghese non potra' fermare la lotta di
classe che e' madre di ogni rivoluzione... e' per questo che esplicito in
questa se il mio sostegno politico all'offensiva rivoluzionaria... con
l'azione rivoluzionaria contro Biagi, riformatore al servizio degli
interessi della borghesia imperialista''. Lo riferisce l'avvocato del Foro
di Napoli Vittorio Trupiano, che insieme al legale del Foro di Bologna
Marina Prosperi, ha curato la difesa di Dorigo.
Secondo il pm, Dorigo con quel volantino faceva apologia della instaurazione
violenta della dittatura di una classe sociale sull'altra, per la
soppressione violenta di una classe sociale e per il sovvertimento degli
ordinamenti economici o sociali. Dorigo fu accusato poi anche del reato di
istigazione a delinquere. Ieri il Gup ha accolto la tesi del collegio
difensivo di Dorigo deliberando sentenza di non luogo a procedere perche'
''il fatto non sussiste''.
(Sci/Col/Adnkronos) 22-NOV-06 14:20 NNNN


AGENZIE
ADN KRONOS, AGI, ANSA del 22-11-2006
BIAGI: PARLO' DI AZIONE RIVOLUZIONARIA, DORIGO PROSCIOLTO
(ANSA) - BOLOGNA, 22 NOV - Paolo Dorigo, ex militante di Autonomia Operaia e
Lotta Continua, accusato di apologia di reato ed istigazione a delinquere
per aver diffuso nell'aprile del 2002, durante un'udienza a Bologna, un
volantino con un riferimento all'omicidio del professor Marco Biagi, e'
stato giudicato ieri dal Gup bolognese Andrea Scarpa, che ha deliberato
''sentenza di non luogo a procedere perche' il fatto non sussiste''. Ne ha
dato notizia l'avv.Vittorio Trupiano del Foro di Napoli che con la collega
Marina Prosperi di Bologna difende Dorigo.
Dorigo aveva diffuso un volantino nel carcere di Biella e l'aveva anche
consegnato al Tribunale del Riesame di Bologna il 3 aprile del 2002. Nel
volantino, fra l'altro, c'era scritto, secondo quanto riporta il legale
nella sua nota: ''viva la lotta armata per il comunismo... lo stato borghese
non potra' fermare la lotta di classe che e' madre di ogni rivoluzione... e'
per questo che esplicito in questa sede il mio sostegno politico
all'offensiva rivoluzionaria... con l'azione rivoluzionaria contro Biagi,
riformatore al servizio degli interessi della borghesia imperialista''.
Secondo il pm Paolo Giovagnoli di Bologna Dorigo aveva fatto ''apologia
dell'instaurazione violenta della dittatura di una classe sociale
sull'altra, per la soppressione violenta di una classe sociale e comunque
per il sovvertimento degli ordinamenti economici o sociali costituiti nello
stato''. Alla udienza del 13 settembre scorso, su richiesta dell'accusa, era
stato contestato a Dorigo anche il reato di istigazione a delinquere.
Di diverso avviso, spiegano i difensori, il Gup. ''E' un documento
complesso - ha spiegato l'avv.Prosperi - di tante pagine, che esprime
analisi e valutazioni e che per noi non e' idoneo a configurare il reato di
istigazione, ma neanche di sostegno al delitto''.
Paolo Dorigo, 47 anni, fu condannato a 13 anni e mezzo per un attentato alla
base Usaf di Aviano, attribuito alle Br, del quale si e' sempre proclamato
estraneo. Dopo diversi anni di carcere, l'imputato ha ottenuto la liberta'
provvisoria nel marzo 2005. Dal 13 marzo di quest'anno ha avuto la
sospensione della pena su decisione dei giudici di Bologna. Il suo caso
giudiziario e' controverso. Dorigo ha sempre criticato di essere stato
condannato senza avere potuto confrontarsi in aula con chi lo accusava, e
per questo si e' rivolto alla Commissione europea dei diritti dell'uomo che
nel 1998 ha accolto i suoi rilievi. A marzo la Corte d'Appello di Bologna ha
sollevato una questione di legittimita' costituzionale alla Consulta
relativamente alla revisione del procedimento a carico di Dorigo. Sulla
vicenda e' intervenuto piu' volte anche il Comitato dei ministri dell'Ue,
deplorando che il codice di procedura penale italiano non consenta la
riapertura delle procedure, come chiede una sentenza della Corte europea di
Strasburgo.
(ANSA).
BNT 22-NOV-06 16:06 NNNN