Ogni reato continuato ed aggravato deve avere un movente anche economico che lo sorregge, altrimenti non funziona.

Da alcuni studi stiamo orientandoci a credere che i legami tra enti e centri di ricerca e centri di tortura carceraria e sperimentale, ci siano, ma che non siano nel caso di Paolo Dorigo, il principale tra le fonti di finanziamento dei torturatori.

Paolo rivendica un immenso risarcimento dallo Stato, per poter anche costituire dei centri per le persone colpite con queste tecnologie, oltre che per i molti anni di ingiusta detenzione e che per il trattamento inumano e degradante che gli è inferto continuativamente e palesemente almeno sin dal maggio 2002. Un modo di impedirgli la revisione e il risarcimento è quello di creargli degli ulteriori problemi. Un esempio la ridicola denuncia per "resistenza a p.u." fattagli dalla Digos di Venezia in relazione ad una manifestazione pro-Palestina del 10 gennaio 2009 a Venezia stessa.

Ma vi è, ci stiamo orientando a credere, un'altra fonte: l'estorsione.

Per motivi politici e di lavoro sindacale, Paolo viene a conoscenza di molte cose.

Ecco che i banditi criminali infami infingardi legati ai torturatori scattano a fare estorsioni a persone delle quali Paolo è venuto a conoscenza di qualche aspetto, magari presentando Paolo stesso come loro mandante, e sperando sempre che arrestino lui, per farlo poi morire in galera.

Denunciamo quindi che gli unici finanziamenti che Paolo riceve a parte dai suoi diretti familiari, sono quelli risultanti dai conti correnti pubblicamente dichiarati (Unicredit Mira, Poste Pay, ccp editoriale), e che Paolo non ha mai delegato ad alcun "messo" o terza persona recuperi né di crediti né di sottoscrizioni (ovviamente non stiamo parlando qui delle cause sindacali di cui Paolo è parte in causa, ove agiscono legali allo scopo delegati e fondamentalmente solo ed esclusivamente in alcune cause l'avv.Damiano C.Cisternino di Venezia e Padova e in diverse cause l'avv.Valeriano Drago di Padova).

Denunciamo quindi che se chiunque avesse versato a qualsiasi persona fuori dai conti su precisati, dei fondi per Paolo, li ha versati a qualche farabutto e criminale certamente legato a chi tortura la sua persona e molti altri in Italia; sin dal marzo 2005, non ci sono state particolari iniziative a suo favore se non quelle indicate in questo sito.

Ovviamente questa denuncia è solo un avvertimento, perché a costoro garantiamo al limone: PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO !