la sentenza pronunciata dal Gup presso il Tribunale di Napoli, Ufficio 27°, in data 15 dicembre 2005 č passata in cosa giudicata , e non per effetto della c.d. Legge Pecorella (definitivitą delle sentenze assolutorie di 1° grado) precedente alla stessa e comunque perchč  l' Ufficio della Procura non ha nemmeno richiesto la conversione dell'eventuale impugnazione per mezzo del ricorso per cassazione.

Dalle motivazioni della stessa č dato leggere: "la ricostruzione della fattispecie esclude la sussistenza del reato ascritto al Trupiano, dovendo riconoscersi, nella fattispecie concreta in esame, l'assenza del profilo materiale del reato medesimo..nella vicenda attribuita la Trupiano non si coglie alcun contributo causale con le connotazioni di concretezza e certezza qualificanti penalmente il comportamento dello stesso..invero a parere di questo giudice gią nella impostazione accusatoria sintetizzata nella imputazione č dato rilevare una insussistenza del reato sotto il profilo fattuale..nel condivedere in toto le argomentazioni del Tribunale del Riesame, si ribadisce la inconfigurabilitą del reato,riconosciuta dallo stesso PM nella sua requisitoria..occorre ricordare - come lo stesso P.M. ha inteso evidenziare nella sua requisitoria - che l'impostazione accusatoria rifugge da ogni criminalizzazione del programma della Lista Trupiano e in particolare deve riconoscersi l'assoluta legittimitą della presentazione di un programma teso alla abolizione del regime di cui all'art. 41 bis, ma l'accusa viene rivolta all'ipotizzato collegamento funzionale di tale operazione politica con il sodalizio criminoso dei Nuvoletta ed all'obiettivo della condotta di avvantaggiare la associazione medesima"

 

"Orbene, dalla documentazione allegata dalla Difesa risulta che il Trupiano - in epoca antecedente e in tempi non sospetti - avesse gią presentato al Circolo della Stampa - nel 1998 - un programma politico diretto alla abolizione del regime del 41 bis con diffusione del predetto anche alla stampa attraverso comunicato ANSA: il programma in sč č assolutamente generico e rivolto a indefinite e generali posizioni di soggetti ristretti nel regime del carcere duro nella fase cautelare e dunque non si risolve nella finalitą di apportare un vantaggio diretto a specifiche organizzazioni criminali..risulta altresģ dalle dichiarazioni acquisite dalle persone informate sui fatti che la raccolta delle firme di sottoscrizione delle candidature fu un'operazione gestita dal partito e non rimessa al singolo candidato"

 

Per il penalista, gią difeso dagli avvocati Giovanni Esposito Fariello e Sergio Simpatico, ora si apre la possibilitą di richiedere l'indennizzo per l'ingiusta detenzione.

 

Caustico il commento dell'avvocato Trupiano: " l'unica associazione che č operato nella mia esistenza č quella che mi lega ai miei figli "