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 ricevuto da Sardigna Ruja

10 ARRESTI MARTEDI' 11 LUGLIO - sotto il comunicato di solidarietà di Sardigna Ruja

e il comunicato di A Manca Pro s' Indipendentzia

LE IDEE NON SI INGABBIANO !

SIT-IN DAVANTI AL CARCERE DI BUONCAMMINO (CA)
DOMENICA 16 LUGLIO - ORE 18

Martedì 11 luglio 2006 dieci militanti di "a Manca pro s'Indipendentzia"
sono stati arrestati e altre 44 persone sono state perquisite e risultano
inquisite con l'imputazione di associazione sovversiva (art. 270 bis c.p.).
Tra le imputazioni anche quella di propaganda sovversiva (art.272 c.p.),
reato che però è stato abrogato.

Gli arresti e le perquisizioni che hanno colpito pesantemente alcune
componenti della sinistra
anticolonialista sarda, il movimento indipendentista in generale e in
maniera particolare l'organizzazione "a Manca pro s´Indipendentzia" sono
un´insulto ai principi fondamentali della libertà di pensiero e di
espressione e partecipazione politica. Si tratta infatti in tutti i casi di
militanti che hanno sempre lottato a viso aperto nella scuola, fra i
lavoratori, fra i disoccupati per difendere la lingua e la cultura sarda,
per lottare contro le basi che devastano la nostra terra, contro la guerra,
per la solidarietà dei popoli oppressi, in favore dei diritti dei lavoratori
e contro la globalizzazione imperialista, partecipando sempre al dibattito
politico sardo e internazionale sul terreno dell'indipendentismo e
dell'anticolonialismo di sinistra.
Sulla base di un teorema noto con il nome di "Teorema Pisanu" si vuole fare
credere che i militanti colpiti siano pericolosi terroristi e si usano le
leggi speciali Reale-Cossiga (ancora in vigore) e le ultime approvate con il
cosiddetto "pacchetto Pisanu" per tentare di demolire le voci scomode che
lottano per una Sardegna diversa.
Questo duro colpo repressivo non deve passare inosservato, ma deve scatenare
una reazione decisa e ferma di solidarietà e di sdegno, capace di
organizzare un fronte unico il più ampio possibile basato sul principio
fondamentale del diritto alla partecipazione politica di tutti i cittadini,
rispedendo al mittente i tentativi di dividerci.
Esprimiamo la nostra solidarietà e chiediamo l'immediata scarcerazione di
tutti i compagni arrestati sulla base di ipotesi fantascientifiche, mettendo
a disposizione le nostre energie e risorse per organizzare una forte
risposta a questo tentativo di criminalizzazione della partecipazione
politica.

La libertà di pensiero e di espressione politica non può essere processata!

Non passeranno !

SARDIGNA RUJA

 

COMUNICATO STAMPA di a Manca pro s'Indipendentzia
Martedì 11 luglio 2006 dieci militanti di a Manca pro s'Indipendentzia sono
stati arrestati e successivamente condotti nel carcere di
Buoncammino.Numerosi nostri compagni e altri militanti del variegato
movimento indipendentista e comunista sardo hanno subito perquisizioni
domiciliari, sequestro di materiale vario e diversi tra essi hanno ricevuto
un avviso di garanzia in cui li si informa di essere sottoposti ad indagine
per reati associativi.

A Manca pro s'Indipendentzia respinge nella maniera più decisa tutti i capi
di imputazione attribuitigli e dichira che i suoi dieci militanti arrestati
e tutti gli altri indagati sono del tutto estranei ai reati loro contestati.
La nostra Organizzazione, fin dalla sua fondazione, ha sempre svolto la
propria attività politica pubblicamente.

Ricordiamo che le attività di a Manca pro s'Indipendentzia, inserite
all'interno di quelle che sono le leggittime rivendicazioni del Popolo
Lavoratore Sardo, ha svolto, svolge e continuerà a svolgere la propria
pratica politica pubblicamente attraverso il suo giornale d'organizzazione,
Soberania, distribuito in tutta la Sardigna, un sito internet accessibile a
tutti e le sue sedi territoriali, aperte a chiunque.

L'unica "colpa" di cui ci riconosciamo colpevoli è quella di essere
militanti di un'organizzazione indipendentista e comunista che si batte per
l'autodeterminazione del Popolo Lavoratore Sardo e per il Socialismo.
Consideriamo le imputazioni attribuiteci come un attacco politico nei nostri
confronti, tendente non a dimostrare un nostro eventuale coinvolgimento nei
fatti, ma a criminalizzarci e a reprimerci in quanto soggetto politico
attivo nella realtà sarda.

Chiamiamo tutte le organizzazioni indipendentiste, comuniste e tutti i
sinceri democratici, anche coloro che non condividono il nostro progetto
politico, a respingere con determinazione questo vergognoso attacco alla
libertà di espressione delle proprie opinioni politiche, che colpisce non
solo a Manca pro s'Indipendentzia, ma tutto il Popolo Sardo.

Chiediamo l'immediata scarcerazione dei nostri compagni e invitiamo tutti,
singoli individui, gruppi, associazioni, orgnizzazioni e partiti politici,
nonche i lavoratori a tenere alta l'attenzione in questo momento di attacco
generalizzato ai diritti democratici.

Nugoro, 12 de su mes'e lampadas de su 2006

ufficio stampa di
A manca pro s´Indipendentzia