Pare da fonti certe che a Milano presso un noto circolo di estremisti di
sinistra della linea nera, si sia svolto recentemente un processo di non
accettazione nel "centro" di una compagna legata ad un gruppo di studio di
compagni latinoamericani con l'accusa che aveva
avuto rapporti con i CARC ed aveva portato un documento del compagno Marco Sacchi
(che prima di iniziare a collaborare con questo sito e con le Edizioni Lavoro
Liberato, era stato candidato alle comunali di Milano per i CARC), prodotto
all'interno dei CARC. Il documento era sulla necessità di una linea di
massa.
La notizia ci è stata comunicata direttamente dal compagno Marco Sacchi.
Al di là delle differenze politiche tra i maoisti italiani ed i CARC, ci pare che tutto ciò rappresenti eloquentemente una forma di opportunismo "di sinistra" e di delinquenza politica che può sopravvivere solo perché fa comodo alla reazione. Infatti altri centri sociali che non adottano forme così marcate di stupido settarismo, hanno anche recentemente sofferto sgomberi e repressione, diversamente da questi qui.
A quanto pare quindi i CARC sono la bestia nera anche di opportunisti di sinistra di variegata specie e non solo di Giovagnoli !!! Forse perché i CARC non si genuflettono verso coloro che pensano di dirigere il movimento di massa con mezzo etto di piombo ogni po' di anni ?