IL PEGGIO DELLA POLITICA

 

Il capogruppo rifondarolo al Senato - Giovanni Russo Spena -

 afferma, ed ha molte ragioni, che <Dini rappresenta il

peggio della politica>: in effetti, il Rospo è uno dei

personaggi, in parlamento, che venderebbe anche la mamma

pur di restare al governo con chicchessia, ed i suoi

continui ricatti alla coalizione unionista hanno la sola

funzione di ottenere ciò che vuole lui ed i suoi padrini

politici; in caso contrario è pronto a passare armi e

bagagli alla corte del Nano di Arcore, che gli ha offerto

la presidenza del Senato.

Il problema è che il capo dei senatori bertinottiani non

vede che anche la cosiddetta "sinistra radicale" non brilla

certo per coerenza e saldezza di principi.

Dal "manifesto" del 13 novembre, a pagina 6, veniamo a

sapere che un emendamento alla legge Finanziaria presentato

da Franco Turigliatto (Sinistra Critica) - volto ad abolire

i fondi per il caccia Eurofighter (che ammontano a 310

milioni per il 2008, 468 milioni per il 2009, e 918 milioni

per il 2010) - è stato respinto, ma ha ottenuto i voti di

Rc-Se e di altri finti pacifisti dell'Unione, i quali però

si sono subito contraddetti approvando tutto l'articolo.

E' pur vero che l'emendamento in questione era lacunoso,

omettendo completamente la faccenda dell'F35 JSF - il

cacciabombardiere yanqui che sarà probabilmente assemblato

a Cameri (NO) e all'Alenia di Torino - ma questo è

l'ennesimo esempio di quanto la cosiddetta "sinistra

radicale" sia subalterna alla "destra moderata", Pd e

satelliti vari, e piega la testa non riuscendo a votare

indipendentemente neppure su un tema - il pacifismo - da

sempre suo cavallo di battaglia.

Ci chiediamo sempre di più quale sia il vero "peggio della

politica": saranno gli schifosi giochetti messi in atto da

inutili personaggi quali l'ex presidente della Banca

d'Italia, o invece sarà il continuo arretramento - su tutti

i fronti - di una falsa sinistra che ogni giorno che passa

si dimostra sempre più tale?

Riteniamo che dovrebbe rifletterci bene Russo Spena, anche

alla luce della dichiarazione del Rospo che ritiene che Rc-

Se sarà fortemente ridimensionata in occasione delle

prossime elezioni, poiché <gli italiani non ne possono più

della estrema sinistra massimalista>.

Ha ragione solo in parte, il Rospo: gli italiani non ne

possono più di questa falsa sinistra, ma non per il motivo

che crede lui, bensì per il suo esatto opposto: cosa se ne

fanno i proletari di gente parolaia che, alla prova dei

fatti, accetta tutti i ricatti della "destra moderata"?

 

Torino, 13 novembre 2007