DIECI BUONE RAGIONI PER MANDARLI A CASA

Sul "manifesto" del 22 febbraio, a pagina 2, si trova un
intervento di Gloria Buffo e Marisa Nicchi della Sarc dal
titolo: "Dieci buone ragioni per un voto utile, a
sinistra": proveremo di seguito a confutare le loro
affermazioni, partendo dalle motivazioni che adducono per
chiedere il voto ai proletari.

PIU' RISPETTO PER LE DONNE, MENO PAURA DEL VATICANO:
peccato che alla recente manifestazione contro le ingerenze
continue delle gerarchie vaticane, organizzata dal
Collettivo "Facciamo Breccia" non ci fosse alcun
rappresentante della falsa sinistra.

MENO GUERRA, PIU' BUONA POLITICA: peccato che per due anni
questi signori abbiano votato le peggiori leggi del
governo, nonché tutti i rifinanziamenti delle missioni di
guerra all'estero (solo adesso si smarcano, votando contro,
per ragioni prettamente elettoralistiche).

MENO SPESE MILITARI PIU' SOLDI ALLA SCUOLA E
ALL'UNIVERSITA': esattamente il contrario di quanto hanno
votato fino ad adesso nelle aule parlamentari; solo per
quest'anno le spese militari sono aumentate del 13 per
cento, a discapito di scuola, università e ricerca.

PIU' DIRITTI E SALARI, MENO SCONTI ALLE IMPRESE: peccato
che, negli ultimi due anni, il governo - con i voti della
Sarc - abbia votato il taglio del cuneo fiscale alle
imprese, il protocollo sul benessere, l'innalzamento
dell'età pensionistica, e quant'altro di peggio per i
lavoratori.

PIU' STATO SOCIALE, MENO REGALI ALLE RENDITE: peccato che
in due anni non si siano preoccupati minimamente di
obbligare il governo a mantenere gli impegni presi in
campagna elettorale volti ad innalzare la tassazione delle
rendite dal 12,50 al 20 per cento.

PIU' QUALITA' ALLO SVILUPPO, MENO SCEMPIO DI RISORSE E DI
TERRITORIO: la qualità dello sviluppo è quella che porta
alla costruzione del Mose a Venezia, allle trivellazioni
petrolifere in Val Noto, alla costruzione della nuova base
yanqui a Vicenza, alla non risoluzione della questione
legata all'uranio in Piemonte, decise dal governo con la
piena approvazione della falsa sinistra?

PIU' LIBERTA' PER LE PERSONE E MENO IPOCRISIE
CONSERVATRICI: la Sarc ha votato il Decreto legge sulle
espulsioni rapide di cittadini, anche europei, che sono
sospettati di delinquere sul suolo italiano: un vuoto di
memoria?

PIU' SOGGETTI TELEVISIVI, MENO FAVORI A MEDIASET: in due
anni i falsi sinistri non hanno mai posto la questione del
conflitto di interessi del Nano di Arcore con la scusa che
<ci sono altre priorità>, puntualmente disattese dal
governo: perché dovrebbero ravvedersi adesso?

MENO PARTITI NELLE NOMINE, PIU' POLITICA NELLA SOCIETA': la
questione morale andava posta all'atto della nascita
dell'esecutivo del Mortadella: le dubbie qualità morali di
personaggi quali Don Clemente Mastella e Lambertow 'il
Rospo' Dini non potevano non essere conosciute.

POLITICA-POLITICA CONTRO LA GRANDE COALIZIONE: questi
sinistri personaggi sanno benissimo che l'agente della Cia
Icare ed il Nano di Arcore hanno lo stesso programma:
perché non dovrebbero farla?

In conclusione: è facile per questa gente, ora che
certamente torneranno all'opposizione, sparare ad alzo zero
sulle proposte degli altri; ai proletari va il compito di
ricordare tutti i danni fatti dalla falsa sinistra durante
la sua esperienza di governo ed agire di conseguenza.

BOICOTTARE LE ELEZIONI, MANDARE A CASA LA SINISTRA BORGHESE!


Torino, 22 febbraio 2008