QUINTA COLONNA

Sabato 26 gennaio il "Corsera" riporta, a pagina 6 di
spalla, un articolo di Vera Schiavazzi sul destino che
attende l'ex senatore Franco Turigliatto nel momento in cui
tornerà a fare il suo lavoro di funzionario della regione
Piemonte.
All'interno dello scritto si dà ampio rilievo alla
dichiarazione del capogruppo del Pdci - Luca Robotti - che
asserisce: <Quando Franco Turigliatto tornerà a lavorare
qui lo vesseremo tutti i giorni. Io personalmente gli
ricorderò che è un cretino>.
La risposta dell'esponente di Sinistra Critica è
chiarificatrice del pensiero della nuova formazione
trockijsta, e suo in particolare: <NON MI SENTO COMUNISTA
(il maiuscolo è nostro, n.d.a.), piuttosto trotzkista ma
anche luxemburghiano, guevariano e altro ancora>.
Finalmente uno che parla chiaro e definisce le cose come
stanno realmente; i trockijsti, i luxemburghiani ed i
guevaristi sono totalmente estranei alla cultura comunista,
e rappresentano da sempre la quinta colonna della borghesia
all'interno del movimento operaio: ed ora sono loro stessi
a dirlo!
I veri comunisti sono soltanto i marxisti-leninisti, ed in
particolare i marxisti-leninisti-maoisti: in questo senso
anche il Pdci - di estrazione togliattiana - non può essere
definito un partito comunista, ma da oggi ci sarà qualche
fraintendimento in meno circa il ruolo di certe formazioni
politiche sedicenti comuniste.

Torino, 28 gennaio 2008