Nel XIX secolo, i compagni Karl Marx e Friedrich Engels indicarono la via al proletariato, ossia alla parte cosciente della classe operaia, l'Umanità crebbe enormemente grazie al loro contributo.

Loro, già nel XIX secolo, dicevano che non avevamo bisogno di filosofi.

Eppure, nei momenti di maggiore crisi del sistema capitalistico, i "filosofi" rispuntano.

Il più grande politico del XX secolo fu Ilic Nicolai Ulianov Lenin, il più grande politico e pensatore, dirigente della più lunga rivoluzione, fu Mao Tse Tung.

Entrambi, avevano totale disprezzo per i falsi teorici della borghesia, da Mach (Lenin, Materialismo ed empiriocriticismo) sino agli emuli suoi contemporanei, di Confucio (tutte le lotte teoriche di Mao hanno per obiettivo le basi del pensiero revisionista in Cina, fondato sulle stesse basi teoriche della borghesia).

In Italia, alcuni transfiughi vuoi della "democrazia cristiana" (come Toni Negri), vuoi del "partito socialista" (come i primi operaisti), pensarono di opporsi non solo e non tanto al revisionismo togliattiano (datato ben prima del '53), quanto di opporsi alla natura di "partito comunista" attaccando Togliatti Longo e Berlinguer. In pratica, combattevano contro il comunismo in nome di un "altro" comunismo nel quale loro erano gli "imperatori" che combattevano contro un capitalismo spesso definito in termini esegetici, un capitalismo "moloch".

(Non a caso, prendono piede nella "Cisl di sinistra". Ci sono stronzetti, ancora alla fine degli anni '80, che in riviste come "Politica e classe", danno credibilità Politica alla "Cisl di sinistra". Non a caso, la lotta era sterile, così sterile che c'è poi la spartizione delle particole, o meglio delle "trattenute". Un settore a cchisto, un settore a cchillo, un settore annoi, un settore avvoi, e via dicendo. Per esempio, incredibile ma vero, una donna delle pulizie degli anni '90 per lavorare in Ospedale o in Biennale era iscritta Cisl, per lavorare nel privato era iscritta Uil.)

Tornando alle questioni, il capitalismo da "moloch" diventa tentacolare, poi diventa "Empire".

La svolta porta radio sherwood, oramai libera dagli impicci polemici del 1984, a svoltare decisamente a destra, portandosi alla metà degli anni '90, con la nascita di Adl Cobas federata Rdb-Cub (ossia gli ex di "avanguardia operaia" anni '70 e poi "democrazia proletaria", sic-bleah), FUORI da Slai Cobas, il SINDACATO OPERAIO.

Gli operai ormai sono arretrati, occorre investire Politicamente nella "robotica", nell'"automazione". Occorre far capire a quel pazzo di Dorigo, che gli operai sono merda. Distruggiamolo, questo Petrolchimico. Dove passa lui, facciamo terra bruciata. La gente gli starà lontana, e noi staremo tranquilli.

L'alleanza di "vertice" tra Rinaldini e Casarini, è di burro, come lo sciopero del 6 maggio 2011, ma serve a far vendere al "manifesto" del Partito OPPORTUNISTA, un po' di copie in più.

Negri brontola. Non mi hanno ancora aggredito. Eppure già da vari anni vivo a Venezia.

Glielo diciamo dalla Riviera, dall'Hinterland. I gatti preferiscono i topi di campagna. I topi di fogna, ce li bruciamo tutti in una volta. Filosofi compresi.

Albatros da Marghera, 2.4.2011