Il fine può giustificare mezzi coerenti al fine.

Il nostro fine è liberarci, in quanto masse oppresse e proletariato internazionale, dal giogo del capitale e dell'imperialismo, e sviluppare rapporti sociali diversi, egualitari e di libertà, attraverso il socialismo, e sempre più verso il comunismo, paradiso dell'Umanità, società ove non vi sia nemmeno la necessità di apparati repressivi, armi e guerre.

Il nostro fine non è dunque di pochi, e non è certo un fine occulto.

Per questo non possiamo che giudicare espressione di nazismo e di degenerazione imperialista e capitalista, l'utilizzo di armi tecnologiche che uccidono lentamente le persone, che le fanno ammalare, che si esplicano come tortura permanente e prolungata.

Per questo siamo sensibili a certe notizie mediatiche. Persone ancora giovani, ma anche adolescenti, ictus improvvisi, morti cardiache in persone che non erano portatrici di patologie specifiche. Tumori improvvisi. Persone che si suicidano senza un motivo. Persone che aggrediscono e sterminano i propri familiari. Persone che aggrediscono e sterminano per il "gusto" di farlo, i propri compagni di scuola. Persone in preda a raptus. Poliziotti che hanno "bisogno" di drogarsi per "non impazzire". E via dicendo.

Siamo contro le armi tecnologiche.

Siamo contro la liberalizzazione dei massimali dei campi elettromagnetici introdotta dai fascisti nell'agosto 2003.

Siamo per la riduzione delle telecomunicazioni, non per la loro estensione.

Siamo per lo spegnimento dei cellulari nottetempo.

Siamo per cabine telefoniche a filo, gratuite, ogni 300 mt di strada, ovunque.

Siamo contro la demagogia dell'ordine, del razzismo, del populismo, in pratica siamo nemici per la pelle di quelli di "forza nuova" e di altri gruppuscoli ex-stragisti e attuali stragisti tecnologici, simili, espressione di nazismo (ideologia dell'assassino genocida Adolf Hitler). Sappiamo che "forza nuova" fa utilizzo di certe tecniche, e crediamo non siano solo loro. Del resto i rapporti con i servizi segreti ce li hanno sempre avuti loro, non certo noi. E anche i pass per entrare nelle basi americane.

Siamo contro di loro.

Siamo contro le loro false "idee".

Siamo contro la loro falsa idea di Italia grande, importante. Abbiamo le nostre responsabilità, di come siamo messi.

E la "crisi" non dipende altro che dal sistema stesso.

Non è che ci siano soluzioni.

è stupefacente che cerchino di spacciarsi per "democratici rivoluzionari" dei nazisti. è indicativo del fatto che sono fascisti: cercano di usare le nostre idee, manipolate per i favori dei grandi industriali di cui dicono non aver nulla a che spartire (hanno altri padroni, e sono loro stessi, dei "grandi industriali").

E non ci interessa il vostro voto.

Ci interessa la vostra presenza nella lotta per la rivoluzione, NEL NOME E NEL RISPETTO degli stessi valori. e principi di chi ha provato a fare dell'Italia un Paese Democratico. Tentativo decisamente fallito, se non laddove vi sono persone espressione di valori e principi INCARNATI dalla Classe Operaia.

Tanti auguri ai giovani che sono in età elettorale per la prima volta.

Non vorrei essere mai al loro posto nemmeno a farmi 45 anni di galera su 55.

Come può capitare ai giovani del cosiddetto "Terzo mondo", dove l'età non è mediamente quella dei borghesi italiani, ma più simile a quella degli operai ed operaie italiani-e.

E non solo per l'amianto.

Ci chiediamo anche una cosa: come mai nella società della pubblicità, ad ogni elezione tutti i partiti cambiano nome ? Da che cosa si difendono ? Dalla memoria popolare circa i loro stessi programmi elettorali ? La cosa vale per tutti senza eccezione.