Casella di testo: Paolo Dorigo (n.24-10-1959)
Note di studio 
di Materialismo ed empiriocriticismo 
di LENIN
(sfuggite al sequestro della digos torinese-biellese perché inserite tra le pagine del libro stesso; le note di studio sequestrate il 20.3.2002 sono ancora nelle loro mani o a Bologna, senza nessun titolo legale per poterlo fare, come i due pc sequestrati il 16.10.2007)
 ossia chi se ne frega dell'"ornitorico e Kant"
(S.Maria Maggiore Venezia 19.11.1985)
1.1
Le sensazioni.
Berkeley/Hume/Kant/Mach/Avenarius
Diderot/D’Alembert/Engels
Idealismo e materialismo
L’opposizione tra la materia, le cose, vissute come prodotto del punto di vista umano, ovvero significative solo in tale ambito, e il fatto che la materia, che compone ogni cosa, è la base, l’oggetto di ogni fenomeno.
L’opposizione tra l’idea che il rapporto tra l’uomo e la materia passi attraverso le sensazioni, ovvero che le sensazioni siano il dato caratteristico, “primordiale” di esse, nonché il fatto che i corpi siano complessi di

 sensazioni, e la concezione secondo cui la materia è l’aspetto principale, e le idee, la coscienza, le sensazioni, siano aspetti secondari alla materia riconducibili.
Il fatto che la sensazione presupponga un punto di vista individuale, dell'Io, e non sia quindi riconducibile come caratteristica eguale a tutti gli individui, poiché è appunto una caratteristica soggettiva di diversi fattori.
NUOVO ARG.?                    il fatto che la sensazione NON sia sempre prevedibile, e che quindi la materia, i corpi entrino in relazione con gli individui indipendentemente dalla volontà o meno di questi.
1.2
La confusione si fa eccellente: si tenta di nascondere la teoria delle sensazioni dietro il concetto di materia come produzione di sensazioni. Wundt. L'empiriocriticismo. Gli agnostici.
1.3
"Realismo ingenuo" idealismo soggettivista (Avenarius - Fichte) e materialismo.
Sulla coscienza
1.4
Oggetto e soggetto. Idealismo e materialismo. Storpiatura x ignoranza o disonestà della tesi materialista: che è l'oggetto esiste indipendentemente dal soggetto, che ne prende coscienza attraverso i propri organi sensibili. La natura esisteva prima dell'uomo. Ma per costoro non esistevano le sensazioni proprie dei soggetti ma esistevano complessi di elementi. IDENTICI alle sensazioni stesse !!!
1.5
L'uomo pensa con il cervello ? Cioè la ipotesi idealistica che il pensiero presieda alla materia dell'uomo, in opposizione alla teoria materialista secondo cui il pensiero, la memoria, di ogni individuo, sia prodotto della materia cerebrale, del sistema nervoso, degli organi dell'individuo. La teoria dell'introiezione di Avenarius, ridicolo tentativo di girare la frittata.
1.6
L'empiriocriticismo come solipsismo.
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2.1
Cernov su Engels (L.Feuerbach ...), Levy su Marx (Tesi su Feurebach): la cosa in sé; la differenza tra pensiero marxista (teoria materialistica della conoscenza) e Hume/Kant.
2.2
Barazov su Engels. Cerca di inserire nel mat. le idee di Hume e Kant.

(Venezia 19.2.1986)
seguito di 2.4 Esiste una verità dialettica ?
pag.124 (Editori riuniti - edizione in vol. unico)
Ogni conoscenza proviene dall'esperienza, dalle sensazioni, dalle percezioni. E' vero.
Ma la realtà obiettiva "appartiene essa alle percezioni" vale a dire è essa la fonte delle percezioni ?
Se rispondete affermativamente siete materialisti.
Diversamente giungerete al soggettivismo e all'agnosticismo.
La incoerenza del vostro empirismo, della vostra filosofia, dell'esperienza, consisterà in questo caso nel negare il contenuto obiettivo dell'esperienza, la verità obiettiva della conoscenza sperimentale.
Critica a Hume e Kant.
- pag. 125
Al contrario, per il materialista, il mondo è più ricco, più vario, più vivo di quanto non sembri, giacché ogni progresso della scienza ne scopre nuovi aspetti.
Segue. Sul Sensismo pag.127
(agosto 1986)
2.5 pag.128 e segg.
Lettura dell'Antiduhring di Engels
Engels prende in giro il materialista dogmatico e metafisico Duhring che era incapace di applicare la dialettica alla questione del rapporto tra la verità assoluta e la verità relativa.
pag.130
Il progredire infinito della conoscenza.
Il pensiero umani
"Sovrano e illimitato per la sua disposizione, e la sua vocazione, la sua possibilità, la sua meta finale nella storia; non sovrano e limitato nella sua espressione singola e nella sua realtà di ogni momento". (Engels)
A proposito del relativismo.
Verità ed errore: la limitatezza del loro campo.
Per il materialismo dialettico, non esiste una linea di separazione insormontabile tra la verità relativa e la verità assoluta.
2.6
Il criterio della pratica nella teoria della conoscenza.
Critica all'Analisi delle Sensazioni di Mach
Fichte/Feuerbach sulle sensazioni.
(1995)
pag.139
Per la via tracciata da Marx ci avvicineremo sempre più alla verità obiettiva (Senza mai esaurirla); per qualsiasi altra via giungeremo invece soltanto alla confusione e alla menzogna.
pag.162
Era nel vero Engels quando diceva che l'essenziale non è di sapere a quale delle numerose scuole del materialismo o dell'idealismo appartiene questo o quel filosofo, ma di sapere se considera come primordiale la natura, il mondo esterno, la materia in movimento, oppure lo spirito, l'intelletto, la coscienza, ecc.
pag.194-201
La critica a Kant da sinistra
da Feuerbach a M/E a Lafargue