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News-anarcotico] Buongiorno donne! |
Buongiorno donne ! Una si alza e legge certe *ordinarie notizie*...Riporto senza commenti, buongiorno donne!Doriana ************************ Sabato notte a Verona nel quartiere di Veronetta si è effettuatol?ennesimo controllo della polizia all?interno di un negozio di Kebabcon la richiesta ai clienti immigrati di esibire i documenti.Quandoall?esterno del negozio i poliziotti li hanno chiesti anche ad unacompagna anarchica, questa si è rifiutata di darli in solidarietà agliimmigrati che non li hanno, stanca lei come altri della continuaminaccia che questi controlli rappresentano per gli stranieri. In pochiminuti la strada si è riempita di pattuglie e tra pugni e calci sonoriusciti a portarla via con la forza. Adesso si trova nel carcere diMontorio in attesa di processo, probabilmente con l?accusa diresistenza. Dall?occupazione della casa di via XX Settembre i compagnianarchici sono quotidianamente presenti nel quartiere e stanno portandoavanti una lotta contro sfratti ed espulsioni che qui si stannosvolgendo con frequenza per un progetto di ?riqualificazione? dellazona. A questo proposito invitiamo chiunque sia interessato, apartecipare alla prossima iniziativa, un?assemblea pubblica, che siterrà mercoledì 5 aprile in via S. Toscana 1/P ******************************Una giovane extracomunitaria di colore, probabilmente di nazionalita?nigeriana, dell?apparente eta? di 20-25 anni, e? stata trovata morta inuna piazzola lungo la strada statale 417 Catania-Gela, al chilometro 6. Un uomo, nel primo pomeriggio di oggi, ha chiesto l?intervento deicarabinieri notando la ragazza distesa per terra: sul posto i militarihanno trovato la ragazza esanime, uccisa probabilmente con quattrocoltellate. Il magistrato di turno ha disposto l?autopsia. Il moventedel delitto potrebbe essere legato all?attivita? della donna che siprostituiva sulla strada******************************************************************** Una neonata di padre palestinese e madre arabo-israeliana e? statatrattenuta per due mesi nell?ospedale di Gerusalemme Est in cui e?venuta alla luce, in attesa che i genitori pagassero il conto delparto. A rivelarlo e? stato il quotidiano israeliano Haaretz. Iresponsabili dell?ospedale israeliano Moqassed hanno accettato diconsegnare la piccola solo dopo l?intervento del ministero dellaGiustizia, cui i genitori si erano rivolti. Ora il ministero stadecidendo se denunciare la clinica per sequestro di persona. Due mesifa, la donna aveva dato alla luce prematuramente tre gemelliall?ospedale Moqassed. I piccoli avevano bisogno di un periodo inincubatrice e di cure speciali, ma temendo che il Servizio sanitarionazionale non avrebbe rimborsato le spese, visto che il padre e?palestinese, la direzione della clinica ha chiesto il pagamentoanticipato del conto di 2mila euro. Eppure, in quanto arabo-israeliana,la madre dovrebbe godere a pieno titolo dei diritti di cittadinaisraeliana. I genitori hanno risposto che non disponevano di quellasomma e a quel punto l?ospedale ha dimesso due bambini e ha trattenutola terza, a garanzia del pagamento. La settimana scorsa, i genitorihanno deciso di rivolgersi al ministero della Giustizia che ha indagatosulla vicenda e ha appurato che "le cose stavano proprio come sostenevala madre", ha riferito Eyal Globus, capo dell?ufficio legale deldicastero. La bambina era stata trattenuta, ma non aveva ormai piu?nessun bisogno di cure. Globus ha trasmesso la pratica al ministerodella Sanita?, con la giustificazione addotta dal direttoredell?ospedale. Per il Moqassed, aveva detto, che e? procedura normaleassicurarsi che un debito sia pagato. Con ogni mezzo. Di fronteall?ingiunzione del ministero, pero?, l?ospedale ha finalmente dimessola bimba.
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News-anarcotico] Arrestata una compagna a
Verona |
Arrestata una compagna a Verona Sabato notte a Verona nel quartiere di Veronetta si è effettuato l'ennesimo controllo della polizia all'interno di un negozio di Kebab con la richiesta ai clienti immigrati di esibire i documenti.Quando all'esterno del negozio i poliziotti li hanno chiesti anche ad una compagna anarchica, questa si è rifiutata di darli in solidarietà agli immigrati che non li hanno, stanca lei come altri della continua minaccia che questi controlli rappresentano per gli stranieri. In pochi minuti la strada si è riempita di pattuglie e tra pugni e calci sono riusciti a portarla via con la forza. Adesso si trova nel carcere di Montorio in attesa di processo, probabilmente con l'accusa di resistenza.Dall'occupazione della casa di via XX Settembre i compagni anarchici sono quotidianamente presenti nel quartiere e stanno portando avanti una lotta contro sfratti ed espulsioni che qui si stanno svolgendo con frequenza per un progetto di "riqualificazione" della zona. A questo proposito invitiamo chiunque sia interessato, a partecipare alla prossima iniziativa, un'assemblea pubblica, che si terrà mercoledì 5 aprile in via S. Toscana 1/P (vedi volantino su questo sito dal titolo "Fermiamo i controlli, fermiamo sfratti ed espulsioni"). Anarchici a Verona