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I NO GRONDA CON I GRILLINI

Il Corriere Mercantile di mercoledì 18 maggio scrive, a pagina otto a firma Annamaria Coluccia: "Grillini e No Gronda preparano la sfida per Tursi (il palazzo genovese sede dell'amministrazione comunale, n.d.r.) e municipi".
Secondo quanto afferma Paolo Putti, uno dei portavoce dei comitati, "il progetto c'è, c'è l'adesione del Coordinamento dei comitati No Gronda e ci stiamo lavorando".
Da sempre chi scrive è contrario alla gronda autostradale del ponente cittadino, la cui unica utilità è quella di dare soldi - e tanti - a chi materialmente la costruirà.
Per contro, se il progetto verrà definitivamente approvato, si assisterà alla devastazione della Val Polcevera, ed all'esposizione della popolazione ad un altissimo pericolo di contrarre tumori da amianto ed altri materiali da smarino altamente tossici.
Mi viene naturale fare un parallelo con il movimento valsusino contro il TAV: all'interno di questo sono presenti molte realtà politiche che con i grillini non hanno nulla a che fare, quali gli anarchici, gli autonomi, i comunisti di varie tendenze.
Per il rispetto della diversità delle posizioni di ciascuno, ritengo che sarebbe un gravissimo errore per il Coordinamento dei comitati No Gronda consegnarsi nelle mani di una qualunque formazione politica.

Genova, 18 maggio 2011

Stefano Ghio - Comitato promotore Circolo Proletari Comunisti Genova