Il 19 marzo 2007, poche settimane prima che mi sposassi, la mia auto Marengo Fiat targata CC028FR viene semidistrutta da un dipendente del "Ministero dell'Ambiente", tale Diego Lupo, residente a Spinea (VE), mentre in una strada chiusa procede contromano in retromarcia di sera a tutta velocità contro la mia auto regolarmente parcheggiata davanti a casa di mia madre, in un altro quartiere della stessa municipalità.

L'uomo accampa scuse, dice di essere un poliziotto, che non ha tempo per fare il "convenevole". Più tardi lo raggiungo presso il domicilio che ha dichiarato (una abitazione nella stessa via dove ha la residenza, ma ad un altro numero civico) insieme ad un compagno che è venuto sul posto con la sua auto, e ancora una volta rifiuta il convenevole.

Di conseguenza passo all'azione legale ed alla dichiarazione di sinistro unilateralmente di responsabilità del predetto sig.Lupo. L'auto, una Fiat Brava, risultava ancora di proprietà di tale Ferri di Camponogara (VE).

La Aviva, che era la mia assicurazione, pagherà solo dopo 1 anno (l'assicurazione del Lupo era la Milano), 5.000 euro, pari al costo della macchina, che viene rottamata tramite un meccanico di Mira Porte che regolarmente mi consegna la certificazione di rottamazione.

L'auto non viene quindi più utilizzata da nessuno sin dalla sera del 19 marzo 2007.

Ciò nonostante il Comune di Venezia pretende da me due multe alla stessa auto in data 21 marzo 2007 e maggio 2007, per cifre abbastanza significative da crear fastidi (700 euro circa oramai secondo l'UNEP).

Adesso incaricherò un avvocato ed ovviamente non è la mia auto quella che è stata multata ma evidentemente un'auto che viaggiava con la stessa targa.

Potrebbe essere stato chiunque, visto che l'auto rimase immobile davanti a casa di mia madre e transennata, per circa due-tre settimane, prima che il meccanico se la trainasse in officina e da qui dopo essere stata vista dai periti delle assicurazioni, venisse rottamata.

Esiste ancora pendente il procedimento penale a carico del sig.Diego Lupo di Genova ma residente a Spinea (VE), dipendente del "Ministero dell'Ambiente", e si sa che il Gip ha interrogato il compagno che mi ha accompagnato dal luogo dell'incidente al domicilio del sig.Lupo quella sera.

Ma il Comune di Venezia chiede soldi per un auto che io non potevo utilizzare.

Una domanda ? Chi era alla guida di auto simile con la medesima targa ?

3.5.2009

Paolo Dorigo