Solidarietà con paolo Dorigo prigioniero politico comunista

Da oltre 9 anni in carcere, sottoposto a continue persezuzioni, vessazioni, arracchi trasferimenti per debilitare, attaccare, spezzare la sua coscienza rivoluzionaria e il suo indomito spirito di lorra portato dentro le carceri, la sua integrità psico-fisica.
Ma non ci riescono e non ci riusciranno! La sua lotta è proseguita con uno sciopero della fame iniziato il 17 novembre nel carcere di Spoleto e da alcuni giorni sospeso.
Il compagno rivendica con un suo comunicato:

  1. ottenimento esami specialistici richiesti sin dal 24/05/02 a Biella
  2. non archiviazione dei procedimenti penali avviati sulle proprie denunce a Biella, Livorno, Trieste circa l eviolenze, gli abusi ed i sequestri illegali subiti
  3. dopo gli esami suddetti e una volta superata la situazione di tortura bianca, ritorno alla casa circondariale di Biella ove sono i compagni con cui ho condiviso alcuni anni di detenzione nel 94-95 e dal 2000;
  4. il mancato rispetto da parte dello stato degli impegni presi dal Comsiglio d'Europa
  5. l'abolizione degli articoli 4 bis, 14 bis e 41 bis del C.P. Applicazione e tutela dei diritti della popolazione detenuta (piattaforma di lotta dell'8 settembre 2002) sin dalle lotte della primavera 2000 rivendicati;
  6. fine di terrorismo mediatico statale ai danni dei prigionieri rivoluzionari e delle mistificatorie campagne di disinformazione emergenzialista allo scopo di legittimare le ulteriori misure liberticide;
  7. istituzione del reato di tortura.

Proletari Comunisti
del 15/12/2002

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