<lista.trupiano@tin.it>>Subject: dorigo>Date: Wed, 29 Jun 2005 16:04:29 +0200>>>Ciao Vittorio,>>ti riassumo quanto scritto sulle pagine di fax pervenute.>>***>>Pagina 1>>Resoconto della ventesima seduta>(COMPTE RENDU ...)>>Il deputato del Regno Unito M.Lloyd, in conseguenza dell'eccessiva lunghezza>>delle procedure giudiziarie italiane che non hanno condotto all'applicazione>>dei decreti del Comitato nel caso di violazioni della Convenzione europea>e >considerando l'inazione dell'Italia nella riparazione di tali violazioni,>in >particolare per quanto concerne il caso Dorigo, domanda al Presidente del>>Comitato dei Ministri:>>"Se il Comitato convenga sulla necessità di addottare un certo tipo di >procedure d'ugenza contro la persistente non esecuzione dei decreti della>>Corte da parte dell'Italia, che rischia di discreditare la Convenzionee>>L'Organizzazione nel suo insieme">>Il Presidente risponde dicendo che anche il Comitato condivide >l'inquiteudine del parlamentare in relazione alla mancata applicazionedei>>decreti del Comitato in Italia.>Visti i pochi progressi realizzati dall'Italia il Comitato intende >presentare una nuova risoluzione interimale,"sulla base di un nuovo piano>>d'azione, che dovrà essere presentato entro il luglio 2005 dalle autorità>>italiane".>"Per quanto riguarda il caso Dorigo, è attualmente impossibile, per il >diritto italiano, riaprire una procedura giudicata non confrome alla >Convenzione". Il Comitato ha adottato due risoluzioni interimali e invitato>>il ministro degli esteri italiano a prendere misure puntuali per rimediare>>alla situazione. Il Comitato rileva però che, nel quadro della ratificazione>>del Protocollo n°14, è stato presentato al Parlamento Italiano un nuovo >progetto di legge per la riapertura delle procedure.>>***>>Pagina 4>>Paolo Dorigo, Risoluzione interimale DH (99)258 del 15/04/99 ....>>Dopo avere spiegato perché Dorigo è stato arrestato e aver sottolineatoche>>le modalità della sua condanna hanno violato gli articoli 6§1 e 6§3d, si>>dice che Dorigo dal 23 marzo 2005 si trova agli arresti domiciliari per >motivi di salute in seguito alla decisione del giudice del tribunale di >sorveglianza. E prosegue: "Tuttavia questa decisione non cancella le >conseguenze della violazione".>Non ci sono informazioni su misure messe in atto dall'Italia per rimediare>>alle conseguenze negative della violazione nonostante i ripeuti appellidel>>Comitato dei Ministri e dell'Assemblea.>Il 28 gennaio del 2005 il ministro degli esteri italiani ha risposto hauna>>lettera del Presidente del Comitato dei Ministri sostenendo che la >riapertura del processo a Dorigo in Italia resta impossibile, tuttaviail>>ministro della Giustizia stava valutando la possibilità di concedere la >grazia presidenziale.>>I punti principali della discussione presso il Comitato sono dunque:>1) la neccessità di appropriate misure per il caso Dorigo>2) l'identificazione di tali misure individuali>>In un passaggio si dice che: ""la violazione del diritto di difesa del >ricorrente getta seri dubbi sulla sicurezza della sua condanna; egli ha >costantemente protestato la sua innocenza e ha chiesto l'opportunità diuna>>corretta udienza in un nuovo processo".>>In relazione all'identificazione di misure individuali per il caso dorigo>si >sostiene che:>>a) il Comitato rileva che le leggi italiane non permettono la riapertura>di >procedure non conformi alla Convenzione. Il 22 marzo 2005 un nuovo disegno>>di legge per la riapertura di tali casi è stato presentato al parlamento>>italiano. Se adottato bisognerà chiarere in che misura potrà valere peril>>caso Dorigo>>b) Nel 2004 il Comitato ha avanzato l'ipotesi di una grazia presidenziale>e >l'Italia ha detto di avere aperto un indagine formale per valutarne >l'applicabilit, tuttavia questa soluzione non cancellerebbe la condannae>
>non offrirebbe alcuna riparazione