www.paolodorigo.it 6a edizione della pagina, 27-7-2008

KURDISTAN LIBERO KURDISTAN ROSSO

TURCHIA STATO FASCISTA ADERENTE ALLA NATO ED ALL'OCSE

19 dicembre 2000 – 19 dicembre 2005

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Turchia:   ADHK   ATIK  

A dimostrazione che l'Europa copre il fascismo turco, ecco dei siti recentemente annullati dal troiame filoimperialista  ADGH  YDG    http://www.halkingunlugu.org/   http://www.kardelenyayimcilik.org/    Partizan Sito aggiornato sino al settembre 1999  (TKP-ML da cui nel 2002 si è costituito il MKP Partito Comunista Maoista della Turchia)

 

E I "RADICALI"* LA Turchia LA CHIAMANO … EUROPA

per la edificazione del socialismo paese per paese, e quindi per la transizione al comunismo dell'intera Umanita', per la messa al bando degli Stati terroristi: USA, Turchia, Israele ...

 

 

 

LA LOTTA CONTRO LE CARCERI CON CELLE DI TIPO “F”, IN TURCHIA, DI PROGETTAZIONE ITALIANA, LUOGHI DI TORTURA ED ANNIENTAMENTO PSICHICO, CONTRO LE QUALI LA LOTTA E’ ED E’ STATA MORTALE, E PER PIEGARE LA QUALE IL REGIME FASCISTA TURCO NON HA ESITATO, COME E PIU’ CHE IN PASSATO, AD AGIRE CON STRAGI ED ATTACCHI ARMATI SIA ALLE CARCERI IN LOTTA SIA ALLE ASSOCIAZIONI DEI FAMILIARI ED AMICI IN SPECIE LA TAYAD, CONTRO LE QUALI HANNO USATO GLI STESSI SISTEMI.

 

 

 

 

 

 

 

DOCUMENTO di Paolo Dorigo SU REPRESSIONE E TORTURA IN ITALIA (parte 1) Tribunale di Livorno 14-5 e 29-10-2004

DOCUMENTO di Paolo Dorigo SU REPRESSIONE E TORTURA IN ITALIA (parte 1) Tribunale di Biella 12-10-2004

La domanda di questa pagina: perché tanto pudore in Italia nel denunciare apertamente e combattere con precisione sia sul piano rivoluzionario sia sul piano legale (come nel processo ai Nocs di Padova del luglio 1983) l’uso e le tecniche della tortura, in particolare di quella, frutto anche delle sperimentazioni di isolamento carcerario, del controllo ed interferenza mentale nelle carceri (vedi MK ULTRA ed ALTRI CASI) ?  Non ci fosse stato questo pudore borghese ai limiti del controrivoluzionario in molti altri rivoluzionari prigionieri ed in alcune delle realtà organizzate autenticamente comuniste in Italia, anche la lotta che sto conducendo in prima persona avrebbe fatto maggiori passi avanti ed in minore tempo, e forse non avrei più, e mo’ da tempo, questa merda cyberetica nella testa; senza contare le responsabilità di OGNI AMBITO CHE NE ERA A CONOSCENZA, DI NON AVERMI DETTO NULLA, DAP PER PRIMO, che troveranno soluzione solo nella giustizia, o quella nota, o quella proletaria, perché la tortura non è una cosa che possa passar liscia, specie se dura anni ed anni.

In preparazione i files con le scansioni dei documenti:

alcuni precedenti

1)          Stammheim, Annientamento prigionieri RAF e di altri gruppi rivoluzionari in Germania, 1974-1977-…Gli abissi dell’ “ideologia” borghese: l’uso del controllo mentale su Patricia Hearst da parte dei “Simbionisti”

2)          Decreti segreti Spadolini, Italia, 1982

3)          Articolo 90 e Articolo 41 bis

4)          La lotta dei prigionieri PCEr-GRAPO e dei prigionieri RAF nel 1989-1990

5)          Le carceri FIES in Spagna

6)          trasmissione di LA7 su MK Ultra utilizzata sui detenuti USA con microspie sottocutanee sin dal 1990, ed esperimentata anche da medici italiani neurofisiologi e neurofisiopatologi negli USA su detenuti sin dalla metà dagli anni ’90

7)                    Dal libro Resistance di Souha Bechara, prigioniera comunista nel lager di Khiam nel Libano del Sud, chiuso dopo la liberazione del Libano del Sud dalle truppe filo-sioniste di lahad, nel maggio 2000

8)                   Fiction e realtà: prigionie vere e prigionieri collaborazionisti (portatori coscienti di strumenti di telecontrollo che non ne denunciano l’esistenza al movimento proletario

9)    Rote Armee Fraktion - sull'anniversario di Stammheim (+1977), da alcuni definiti suicidi (con disprezzo) da altri omicidi (per nascondere la questione del suicidio ?), qui richiamiamo  l'ultimo testo di Ulrike Meinhof (+1976), integrale   -  Holger Meins (+1974)(da "Rosso") e documento carcerario