www.paolodorigo.it - CONTROINCHIESTA - 24-1-2008

IN MORTE DEGLI ABUSATORI DEL DIRITTO.

MORTE AUSPICATA, ANNUNCIATA E PROPOSTA ALLA "SOCIETA'"

nota bene: il Bosco di Bistorco è un libro che non mi è piaciuto, e ho smesso di leggerlo dopo un centinaio di pagine. Né mi piacciono le persone, arresi, che lo hanno scritto.

Coloro che mettono la "lotta armata" sopra alla lotta di classe sono in fin dei conti dei borghesi o aspiranti tali.

24-1-2008

Data significativa: anniversario (17°) del primo matrimonio, 17 anni e 1 settimana dall'inizio della terza guerra mondiale imperialista (Usa-Nato contro Iraq).

Luogo del Sogno Virtuale prodotto in laboratorio: Albergo Santa Chiara di Venezia.

La geografia del luogo è lievemente diversa dal solito. Nel sogno si arriva lì tramite una specie di "Terminal", proveniente da altro luogo onirico virtuale: una specie di Milano del 3000, senza vita urbana, quasi completamente "ambientale", collegato a Venezia da una specie di treno molto veloce.

La geografia del luogo (Albergo Santa Chiara di Venezia) è effettivamente nel luogo esatto, ma spostata: anziché nella posizione autentica, si trova a ridosso della riva interna frontale ai giardini Papadopoli.

 

 

 

 

 

Io nel sogno virtuale, sono appena tornato da questo "Terminal" a Venezia,

 

 

e ho un garage doppio, ma anziché essere come il garage che avevo nel 1983-1985, disposto su due lati, è doppio in profondità.

 

 

 

 

 

EVIDENTE QUI CHE OCCORRE PRECISARE CHE I CC NON HANNO EVIDENTEMENTE MAI SMESSO DI "INDAGARE" SU QUESTI "PARTICOLARI" ISTRUTTORI, SENZA PERALTRO MAI DARE RISCONTRO LEGALE ALLA IDENTIFICAZIONE DI UNA SECONDO LORO "BRIGATISTA" CHE SAREBBE STATA FOTOGRAFATA CON ME (E CHE SE FOSSE STATA TALE SAREBBE STATA EVIDENTEMENTE GIA' ARRESTATA ALMENO DA ANNI ED ANNI, STANDO ALLE DICHIARAZIONI DEL 24-10-1989 DI DIVERSI BRIGATISTI CARCERATI)

 

Dopo che sistemo non ricordo bene cosa, una persona, e poi un suo somigliante (una specie di "doppio") entrambi con un indumento o un casco ARANCIONE, appaiono "in scena", ed io mi rendo conto che c'è come un "passaggio" tra questo garage e la hall dell'albergo. Secondariamente MI RICORDO POI CHE SONO GIA' STATO IN QUESTO SOGNO VIRTUALE ALTRE VOLTE per il particolare che nella hall ci sono dei computer disposti come in un call center, e non mi ricordo il nome utente e la password che avevo usato in altro "sogno virtuale".

Prima di arrivare nella hall faccio una mossa brusca come per errore e faccio cadere a terra il casco al primo dei due intrusi, poi mi scuso gentilmente e cambio stanza tornando alla situazione sopradescritta, e nel sogno PENSO DI RISCHIARE CHE MI RUBINO DUE COMPUTER CHE AVEVO NEL GARAGE.

 

ATTENZIONE: SENSAZIONE DI AVERE LA TESTA PESANTE DOPO QUESTO SOGNO.

ATTENZIONE: ELEMENTI E DEDUZIONI CARCERARIE:

  1. I compagni di Biella NON VOLEVANO che si rimanesse a letto la mattina a dormire. Non so il perché.
  2. Avevo dato ad un compagno un elenco di tutte le situazioni repressive da me subite in vita allo scopo di dargli la possibilità di zittire i cani bastardi che continuavano con le biciclette costruite sulla lingua di merda di Angelo Dalla Longa allo scopo di coprire le loro responsabilità politiche di aver dato a costui merda il nome di "compagno" (oltre che l'offensivo ed antimaoista appellativo di "presidente"). Evidentemente è stato usato in maniera diversa dato che questo "compagno" (che ritenne di salutarmi dicendomi di "curarmi" allorquando fui trasferito nel LAGER di Livorno) non ha assolto al suo dovere rivoluzionario di comunicarmi cosa sapeva di queste torture e trattamenti anche certamente da lui subite, allorquando entrai nella sezione ove stavano lui ed altri, nel 1994.
  3. Esistono centinaia di prove ed indizi di collegamenti tra "compagni" e sbirri carcerari allo scopo di parare il culo alla Digos di Pordenone in cambio di favori e coperture. Non capendo il perché, me ne sono stato zitto per anni. Ritengo ora di poter dire che vi sia una connessione diretta tra torturatori e detenuti. In particolare anche laddove non vi sono compagni che hanno le stesse idee politiche, lo Stato permetterebbe a mafiosi e fascisti di collaborare alla tortura di prigionieri rivoluzionari allo scopo di estorcere con la tecnologia ed i trucchetti, i riferimenti, le casualità, gli articoli di giornale e le frasi buttate là, delle "risposte" che fornirebbero elementi agli "investigatori".
  4. Queste situazioni creano delle LOD oscure, che collaborano anche controvoglia, e che sono portate dal "ruolo" immaginifico che hanno sviluppato negli anni e nei decenni, a pensare che la rivoluzione non sia possibile e che loro stessi siano indispensabili, di modo da decidere loro cosa il movimento deve o non deve sapere.

 

 

Dell'Albergo Santa Chiara, ma di Roma, avevo parlato al telefono con Maurizio Bassetti, in quanto vi dimorava mio padre quando andava a Roma, in vita.

 

Non sono mai entrato in vita in quell'albergo, almeno a mia memoria.

 

Riferimento che porterebbe alle "indagini" dei carabinieri dei ROS sul gruppo veneziano di compagni del Centro di documentazione ML di Marghera, che secondo loro erano collegati a brigatisti in Milano. (servizio di osservazione e pedinamento del giugno 1984: vado alla stazione di Mestre a prendere una amica personale che secondo l'accusa proveniva da Milano invece aveva semplicemente preso il treno Milano-Venezia). Di questo particolare si parla abbastanza ampiamente anche nei numeri del Bollettino di fine 1987 con la pubblicazione del mandato di cattura del settembre 1987 per "organizzazione della colonna veneta della Unione dei Comunisti Combattenti".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

anche questo garage è un riferimento preciso ai ROS ed alle loro accuse, su questa "base fredda" secondo loro, ove "trovarono" un ciclostile senza matricola, uno spadino ed alcune fondine per pistola, hanno tentato di costruire delle montature sia nel 1985 che nel 1987

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tentativo di scoprire qualcosa sui due computer sequestrati, attuato dai ROS, in riferimento al sequestro di 2 pc avvenuto il 16-10-2007.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DEDUZIONI SCIENTIFICHE

COME GIA' DENUNCIATO MOLTE ALTRE VOLTE, FANNO "INDAGINI ILLEGALI" TORTURANDO ED INTERFERENDO CON LA MENTE DELLA PERSONA.

COME GIA' SPIEGATO ALTROVE, I CC DISPONGONO DI LABORATORI CINEMATOGRAFICI IN FRANCIA.

COME GIA' SPIEGATO, IL G.I. MASTELLONI ATTUALE P.M., E' TRA I CORRESPONSABILI DI INDAGINI LIBERTICIDE (ED OMICIDARIE NEI CONFRONTI DI DARIO RIGOLON) SIN DAL 1983 E FINO ALMENO AL 1988.

COME GIA' SPIEGATO SPESSO, MOLTI COMPAGNI HANNO AVUTO RISARCIMENTI PER QUESTE "INDAGINI" E IL CARCERE PREVENTIVO INGIUSTAMENTE SOFFERTO.

COME GIA' DETTO ALCUNE VOLTE, L'UNICO GIUDICE CHE SI TENNE DELLA CORRISPONDENZA SENZA NOTIFICARLA, (COSA CHE E' AGLI ATTI DEL TRIBUNALE DI VENEZIA DEL 1985 E DI CUI HO COPIA) E' STATO IL G.I. ORA P.M. MASTELLONI DI VENEZIA. TRA LE COSE CHE SI TENNE, UN DISEGNO MOLTO PARTICOLARE, UN FIUME ROSSO SANGUE CHE NASCE DA UN URLO IN UNA SPECIE DI AUTORITRATTO.

COME POCHI SANNO, PER FARCI USCIRE GLI AVVOCATI NEL 1985, BATTAIN IN PRIMIS, CON LA SCUSANTE CHE ERO IN ISOLAMENTO DA 10 MESI, OTTENNERO UNA PERIZIA PSICHIATRICA SULLA MIA PERSONA PER DIMOSTRARE CHE LA DETENZIONE ERA LESIVA, ED IN QUESTO MODO CONCORDARONO LA SCARCERAZIONE DI TUTTI AL MASSIMO DOPO UN ANNO DI DETENZIONE (ULTIMO SCARCERATO IL COMPAGNO LUCIANO RIGHETTO, ARRESTATO IL 20 SETTEMBRE 1985 E SCARCERATO IL 20 OTTOBRE 1986) SENZA FAR RICORSO A PROROGHE DEI TERMINI DI DECORRENZA DELLA CARCERAZIONE PREVENTIVA E MANDANDO TUTTI AI DOMICILIARI  PRIMA DEL TEMPO (IO DOPO 10 MESI E MEZZO, QUINDI IN DUE MESI TUTTI GLI ALTRI DEL 8 FEBBRAIO, E MOLTO PRIMA DELL'ANNO DI DECORRENZA GLI ALTRI A PARTE APPUNTO RIGHETTO, ARRESTATO CON UNA FOTOCOPIA DI UN LIBRO DELLE BR).

COME TUTTI SANNO, QUESTE "INDAGINI" FURONO ORDINATE DA GANZER.

ORA IO POSSO ACCUSARE ED ESPRIMERE IL DUBBIO FEROCE CHE QUESTI CANI BASTARDI ABBIANO INIZIATO SIN DAL 1985 A TORTURARMI CON STRUMENTI ANTIQUATI RISPETTO A QUELLI UTILIZZATI SUCCESSIVAMENTE AL 1996. A VENEZIA IN ISOLAMENTO INFATTI VI ERA LA FILODIFFUSIONE INSTALLATA, E TRAMITE QUESTI STRUMENTI CLAUDIO CERICA MI RACCONTO' NEL 1982, DOPO LA CONCESSIONE DEI DOMICILIARI, CHE AVEVA AVUTO SPESSO (NELLE STESSE CELLE DI VENEZIA) DELLE "VISIONI RELIGIOSE" EVIDENTEMENTE RADIOTRASMESSE DI NOTTE CON LA FILODIFFUSIONE.

 

L.C.S.

Paolo Dorigo

militante comunista maoista, 24-1-2008